Powerline e ripetitori wireless per creare una Rete in Casa anche in Ambienti vasti

Realizzare un collegamento wifi in casa, specialmente se l’appartamento è vasto e magari diviso su piú piani, non è sempre facile. Potrebbero esserci zone non coperte, dove il segnale non arriva, in questo caso la soluzione potrebbe essere rappresentata da una connessione Powerline coniugata con dei ripetitori wireless. Nel primo caso utilizziamo il normale impianto elettrico di casa in cui passa il segnale Internet e poi lo amplifichiamo con un wifi repeater.

Avm è una delle migliori marche in questo settore e offre a catalogo una vasta gamma di soluzioni basate su tali tecnologie; questo mese abbiamo provato per voi. Vediamo come realizzare una rete casalinga utilizzando un kit Powerline e un extender Wi-Fi di ultima generazione.

AVM FRITZ!Powerline 1000E è un Kit composto da 2 adattatori che impiega la tecnologia Homeplug AV2 per sfruttare al meglio la rete elettrica e raddoppiare, perlomeno sulla carta, le prestazioni rispetto alle reti Homeplug standard a 500 megabit al secondo. La tecnica adottata prevede essenzialmente l’impiego dei tre cavi elettrici (massa inclusa) in modalità Mimo (Multiple Input Multiple Output), ovvero in modo analogo a quanto avviene nelle soluzioni ad antenna multipla nel wireless: ciascuna coppia di cavi può trasmettere una porzione del payload, che viene poi ricostruito a destinazione. Inoltre, lo standard Homeplug AV2 alza il limite dello spettro di frequenza dai 30 agli 86 MHz per contare su una banda maggiore a disposizione. Il picco massimo di 1.200 megabit al secondo richiede una struttura Gigabit Ethernet per rendere al meglio: i due adattatori inclusi nel kit dispongono infatti di interfacce Rj-45 con supporto a linee a 1.000 Mbps. La sicurezza delle trasmissioni è invece garantita dalla codifica integrata Aes a 128 bit, immediatamente attiva sui dispositivi.

ripetitori_wifi

Il kit 1000E ha evidenziato prestazioni reali nettamente superiori a quelle ottenibili con una soluzione Powerline a 500 Mbps. A breve distanza (due adattatori nel medesimo locale) il throughput reale disponibile alle applicazioni si è attestato sui 600 megabit al secondo circa. Simili anche i risultati a distanze maggiori, con velocità reali variabili dai 400 ai 200 Mbps in stanze attigue e un “minimo” superiore ai 100 Mbps nella condizione peggiore, ovvero due locali posti su piani diversi e a circa 50 metri di distanza in linea d’aria. Sebbene le Powerline 520E forniscano velocità più che sufficienti alla maggior parte delle esigenze dell’utente medio, streaming video in alta definizione incluso, per gli utilizzatori che fanno ampio uso della rete con file di grandi dimensioni,
ad esempio per il backup dei dispositivi verso un Nas, la velocità del nuovo kit 1000E può rappresentare un vantaggio notevole.

Se non vi piace utilizzare la presa elettrica per connettervi ad Internet ma volete un segnale wifi presente in ogni parte della casa possiamo usare dei ripetitori, “wireless repeater”, il modello 1750E
recentemente introdotto da Avm è uno dei migliori. Si tratta di un dispositivo compatto da collegare direttamente a una presa elettrica senza necessità di stendere alcun cavo. Supporta la doppia frequenza Wi-Fi ed è pienamente compatibile con lo standard IEEE 802.11ac per velocità massime teoriche di 1,3 gigabit al secondo e 450 Mbps, rispettivamente per le bande
5 e 2,4 GHz. Sul piccolo telaio troviamo una semplice batteria di Led utile a monitorare lo stato di funzionamento.

Il 1750E dispone inoltre di una porta Gigabit Ethernet: questa può essere impiegata per collegare il dispositivo all’access point principale in modalità bridge e unire quindi due segmenti di rete cablata. In questo modo tutta la banda wireless resta a disposizione del ponte radio senza alcun calo di prestazioni. Se al contrario si utilizza l’apparato in modalità extender sulla doppia banda 2,4/5GHz, la velocità disponibile su ciascun canale verrà dimezzata dal momento che l’apparato radio dovrà occuparsi sia della gestione del ponte verso l’altro access point sia dei
collegamenti verso i terminali di competenza.

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