Come Controllare la Propria Auto contro i Furti con il GPS

Le auto continuano ad essere costantemente rubate in tutta Italia, con particolare frequenza in alcune zone della Penisola. Gli antifurti in grado di proteggerla spesso sono inefficaci, parliamo di quelli elettronici e meccanici, ad esempio blocca pedali, blocca volanti, catene ecc. C’è però un sistema economico per controllare la propria auto tramite un localizzatore GPS. Si tratta di una piccola scatolina che si può nascondere in auto, ma anche sulla moto, in barca o su tutti gli autoveicoli che possono essere rubati e invia un segnale via satellite. Vengono chiamati anche “tracker GPS” perchè tracciano il percorso che effettua il veicolo ed indicano l’esatta posizione del mezzo.

Come funzionano i rilevatori spia GPS

il funzionamento è molto simile ai localizzatori che vengono usati quando qualcuno vi ruba uno smartphone, Ipad o Iphone. All’ interno delle scatoline c’è un potente trasmettitore GPS, Gprs global positioning system, che invia l’esatta posizione del mezzo in cui è montato. Per interrogarlo basta fare il suo numero di telefono. Il localizzatore infatti presenta un alloggiamento per una sim gsm telefonica che non dobbiamo provvedere ad acquistare ed installare.

localizzatore gps

Facciamo un esempio: lo montiamo sulla nostra auto. Inseriamo la sim, ovviamente avremo provveduto a verificare in precedenza la sua attivazione (non dimentichiamoci di verificare ogni 6 mesi che non scada), e lo accendiamo. Da questo momento parte il suo funzionamento. Questo modello, il iParaAiluRy, ha un’incredibile autonomia di 60 giorni in standby. Noi componiamo il numero di telefono della sim e riceviamo le coordinate gps del punto in cui si trova la nostra auto. Le mettiamo su Google Maps e otteniamo l’indirizzo esatto della sua ubicazione, ma non solo. Questo localizzatore è dotato di un sensore di movimento che avverte quando l’auto viene mossa o se c’è stato un urto (molto utile in caso di tamponamenti furtivi). In quel caso riceviamo un messaggio SMS con le coordinate e l’avvertimento che è in atto un probabile furto.

La sensibilità della ricezione del Gps è buona ed in alcuni casi funziona anche se la macchina si trova in garage, ma questa funzione è da verificare. Possiamo comunque in questo caso collegare un’antenna per rendere il segnale piú forte e captabile anche sottoterra.

Come funziona un tracker GPS

Per iniziare a utilizzare un tracker GPS per auto, ad esempio, basta acquistare una sim card dati (la stessa che troviamo nei cellulari) abilitata alla ricezione e trasmissione del traffico voce o dati. Tramite il proprio cellulare si invia un normale messaggio di testo, SMS, al numero della sim card e si iniziano a ricevere in quel momento le posizioni in tempo reale del dispositivo in funzione, ovviamente se questo sia coperto da segnale GPS e GSM. Alcuni modelli in commercio sono dotati anche di una memoria interna per registrare tutti i movimenti, che poi possono essere scaricati e consultati in un successivamente.

I dati che vengono inviati dal tracker gps sono visualizzati direttamente sul cellulare da cui abbiamo inviato il messaggio di testo, oppure tramite browser web. I nuovi modelli di link GPS sono molto avanzati e nel messaggio che inviano, è incluso anche un link a Google Maps, per visualizzare direttamente sulla mappa la posizione attuale dell’auto o moto.

Autonomia tracler gps

In generale non è possibile quantificare la durata delle batterie di un tracker satellitare. Il motivo è molto semplice, perché non si conosce dove il localizzatore si trova in ogni momento della giornata. .

Quando si installa un localizzatore su un’auto per la sicurezza, queste sono variabili da tenere in considerazione prima dell’acquisto, ovvero l’autonomia in standby ed in funzionamento. Se vogliamo seguire l’auto aziendale ad esempio, sarebbe bene sapere con quale frequenza è utilizzata, dove è parcheggiata e quali sono le abitudini di chi la utilizza. Luogo e tempo di ricovero dell’auto, assieme alle ore di utilizzo della stessa sono fondamentali per scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze. Per i più puntigliosi sarebbe bene verificare anche la copertura GSM dell’area in uso al localizzatore, per una preferenza in generale verso Vodafone e poi tutte le altre.

 

Il localizzatore GPS migliore

In commercio troviamo centinaia di localizzatori GPS, ognuno con le sue caratteristiche, generalmente i modelli economici e comunque efficaci costano una cinquantina di euro. I rilevatori satellitare tascabili possono essere nascosti in auto, barche, moto, camion, caravan, bus, ma anche bici per quanto siano piccoli. .

Il LEKEMI TRACKER  è un localizzatore Gps che ha le stesse funzioni dell’ altro, ma può anche essere collegato al motore dell’ auto bloccando l’accensione e spegnendo il veicolo in caso di furto. questi localizzatori spia sono molto utili non solo come antifurti ma anche per controllare i propri figli, mogli o mariti e sapere esattamente dove sono e anche a che velocità sta andando l’auto. Si può infatti impostare un limite di velocità massima, superato il quale si viene avvisati con un sms.

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