Coloro che non hanno un tetto sopra cui installare un impianto fotovoltaico hanno ora delle alternative. Il Gse, Gestore dei Servizi Energetici, l’ente che si occupa di erogare gli incentivi per la produzione di energia elettrica tramite fotovoltaico predispone anche la possibilità di sfruttare le cosiddette “pensiline” ovvero delle strutture a terra che fungono da ricovero per l’auto ma che hanno sopra montato un impianto fotovoltaico. Una specie di garage all’ aperto sfruttabile per i propri pannelli solari.
In foto c’è un esempio si una struttura prefabbricata che si installa a terra con una superficie utile di circa 18 mq. In questo caso, installando pannelli fotovoltaici ad alto rendimento come Sunpower oppure Sanyo, si può arrivare a circa 2-2,5kwp di potenza per una produzione annua in centro Italia di circa 3000 kw.
Calcolando che con il conto energia, la quinta edizione, vengono erogati 182 euro per mwh per la tariffa omnicomprensiva e 100 euro per l’energia consumata in sito il guadagno per 20 anni è cospicuo. Il rendimento dei pannelli fotovoltaici comunque non termina dopo 20 anni, tanto che la garanzia dell’80% del loro rendimento si sposta a 25 anni.
Oltre alle pensiline ci sono anche i frangisole da sfruttare. Ovvero possono essere create delle strutture atte ad ombreggiare porte, finestre o vetrate per l’installazione di pannelli fotovoltaici, La lunghezza dell’ impianto in questo caso non deve superare la somma della lunghezza delle finestre moltiplicata per 2.