Cellulari, smartphone, tablet, lettori mp3, hanno tutti una cosa in comune: ci permettono di ascoltare musica e video. La qualità dipende da un unico piccolo accessorio, che spesso può costare più dello stesso apparecchio: stiamo parlando delle cuffiette. Oggi vogliamo testare le migliori in commercio di quelle “ear-in” ovvero degli auricolari che si infilano parzialmente o in maniera completa nell’orecchio.
La fascia di prezzo media è quella che va dai 20 ai 70 euro, una spesa del genere è abbastanza ragionevole per ottenere delle cuffie di qualità con cui ascoltare dei buoni bassi e dei medi che non rovinino la musica.
CHE TIPO DI AURICOLARI IN-EAR ESISTONO?
– Senza guarnizione: questi modelli si posizionano nell’orecchio ma non lo sigillano completamente. Vantaggio: l’ascoltatore riesce a percepire molti dei suoni esterni. Svantaggio: i bassi sono generalmente piuttosto deboli.
– Con guarnizione: si posizionano saldamente nel canale uditivo e isolano bene dall’ambiente circostante. I modelli migliori offrono dei bassi piuttosto potenti. Tranne il nuovissimo EarPods di Apple, lutti gli altri modelli nel test ricadono in questa fascia. Per avere un suono ottimale, però, occorre anche che l’auricolare si adatti perfettamente all’orecchio dell’utente. Per questo tutti i modelli testati hanno guarnizioni in almeno tre misure. Solo se il condotto uditivo è sigillato bene, difatti, si ottiene il miglior suono possibile.
Inconvenienti di queste soluzioni: oltre ai rumori esterni, non sentiremo neanche i segnali acustici di pericolo, per questo non è consigliabile utilizzarli nel traffico, Un uso prolungato, inoltre, può causare irritazioni della pelle del condono uditivo, dolori e anche infezioni dell’orecchio.
GLI AURICOLARI SONO ADATTI PER TUTTI I CELLULARI?
Sì, solitamente hanno tutti il jack da 3,5 millimetri ed eventualmente l’adattatore da 2,5 mm.
Classifica migliori cuffiette fascia economica:
Panasonic RP-TCM 125E-K 
per wirecutter sono le migliori cuffiette economiche sul mercato per quel che riguarda la fedeltà del suono che è regolare, pulito. I bassi però non sono “ultra” quindi non adatte per chi ama la musica “pompata”. Sono disponibili in 5 colori ed hanno microfono per essere utilizzate con i cellulari ed il pulsante per mettere in pausa la musica ed attivare il controllo vocale.
LOGITECH UE Ultimate EARS 200VI
hanno anche un microfono con tanto di tasto di risposta e un regolatore del volume sul cavo, cosa che le rende dei perfetti compagni per gli smartphone. Non solo: gli Ultimate Ears svolgono ottimamente il loro lavoro principale (farvi ascoltare musica) e offrono suoni caldi e medi ben dettagliati, dando cosi all’utente tutto ciò che serve per un piacevole ascolto.
Sennheiser CX 280 
La cuffia Sennheiser (in foto) offre un suono ben bilanciato, anche se i bassi potrebbero essere un po’ più presenti. Il cursore del volume, disponibile sul cavo, funziona con tutti i lettori MP3 e i cellulari, anche se ha un’escursione brevissima. È ottimo per abbassare rapidamente il volume durante un avviso, per esempio nella metro, ma non per la regolazione fine del volume.
Koss Pathfinder
: le più economiche, costano meno di 20 euro ma offrono dei buoni bassi ed un’ottima risposta di frequenza. Durante delle attività fisiche non si reggono benissimo al condotto uditivo però.
Creative EP-660
:Le cuffie Creative sono un classico prodotto di fascia media: il loro suono è potente, ma anche un po’ metallico. In fondo, questi PE-660 offrono comunque una qualità audio migliore della maggior parte degli auricolari offerti in dotazione con i dispositivi mobile. Inoltre, sono comodi da indossare. Visto il prezzo, inutile attendersi extra come il microfono sul cavo.
Sony MDR-EX37
: offrono suono potente e molto caldo. Le voci sono leggermente sottotono.
Apple EarPods
: molto economiche, sotto i 20 euro, entrano più in profondità nel canale uditivo rispetto ai vecchi, ma non hanno guarnizioni in gomma. Sono comunque comodi e in grado di offrire bassi significativamente mignon rispetto ai loro predecessori. Durante il test non siamo stati disturbati da distorsioni e l’audio è piacevolmente caldo. Buono: sul cavo, c’è il microfono vivavoce con tasto di chiamata.
AKG K 321 Auricolare
anche in questo caso siamo intorno ai 20 euro. Con i loro potenti toni bassi gli auricolari K321 sono ottimi per gli amanti del rock/pop, ma mancano un po’ di dettaglio, inoltre, gli auricolari di grandi dimensioni non si adattano bene a tutte le orecchie. Gli appassionati di sport troveranno problemi con la tenuta: gli auricolari tendono a staccarsi con i movimenti del corpo. Bella la borsa in pelle sintetica inclusa nel prezzo.
Panasonic RP-HJE355 Auricolare
I bassi non sono esattamente il suo punto di forza, ma neanche i suoni alti sono chiari e comprensibili all’orecchio. A causa della scarsa gamma dei bassi, il suono risulta complessivamente un po’ metallico. Non sono un gran passo in avanti rispetto agli auricolari in dotazione con lettori MP3 e smartphone. In effetti, ci sono scelte migliori allo stesso prezzo o spendendo pochi euro in più. Prezzo economico: 20 euro.
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