I proiettori portatili stanno conoscendo un discreto successo. Sono sempre più piccoli, stanno nel palmo di una mano e possono essere utili a professionisti che devono proiettare slide e presentazioni power point in aule gremite di persone. Da non sottovalutare nemmeno il loro uso “ludico” per vedere film e ricreare una piccola sala cinema in casa di qualità sufficiente (non aspettatevi la stessa qualità di un televisore 60 pollici che lavora in Full Hd o Ultra Hd). Uno dei più piccoli proiettori portatili, pico proiettore, è senza dubbio il Philips PPX4350W
Grazie alla porta Usb, all’ingresso mini Hdmi e alla connettività Wi-Fi è possibile collegare Pc, tablet e smartphone, oltre a pendrive, fotocamere, videocamere, lettori multimediali e console. Il PPX 4350 funziona anche in modalità stand alone, grazie al player integrato e ai suoi 4 GB di memoria, espandibili grazie allo slot di micro Sd. Per quanto riguarda l’audio, oltre all’altoparlante interno da 1 watt, è possibile collegarsi a docking audio esterne, pilotabili grazie alla connessione Bluetooth.
I proprietari di dispositivi Android possono sfruttare la tecnologia Miracast per visualizzare immagini e video direttamente da tablet e smartphone. Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche, questo PicoPix (come praticamente tutti i pico proiettori) è basato su tecnologia Dlp e utilizza, come sorgente luminosa, una tripletta di Led rosso verde e blu (Rgb) con luminosità di 50 Ansi lumen e una vita prevista di 30 mila ore.
Sebbene sia in grado di riprodurre contenuti in high definition, la risoluzione nativa è decisamente inferiore: appena 640 x 360 pixel. Il PPX 4350 è alimentabile direttamente via Usb, ma è dotato anche di una batteria agli ioni litio, che garantisce fino a due ore di autonomia. E tutto in un dispositivo davvero portatile, che misura appena 97 x 54 x 17 mm, con un peso di 129 grammi, prezzo di poco superiore a 300 euro.