Tablet, smartphone e laptop sono prodotti che possono essere facilmente rubati. Sono piccoli, costano molto e si possono facilmente nascondere. Sul mercato però esistono applicazioni e software che ci permettono di localizzarli in qualsiasi momento, inviare questi dati alla polizia che potrà essere facilitata nel recuperarli. Diamo un’occhiata ai migliori.
Trova il mio Iphone: questa app gratuita permette di recuperare non solo un Iphone perso o rubato ma anche altri dispositivi Aple come iPad, iPod Touch, iMac e MacBook . Non tiene traccia di computer portatili con sistema operativo Windows, ma possiamo usare il servizio su un PC Windows per ritrovare i nostri dispositivi Apple persi. Per configurare Trova il mio iPhone su un MacBook dobbiamo aprire il menu Apple, e scegliere Preferenze iCloud.
Attiviamo ‘Trova il mio Mac’. Ora possiamo usare Trova il mio iPhone su un iPhone o iPad, o anche da icloud.com da qualsiasi computer con una connessione a Internet. La posizione dei nostri dispositivi Apple è visualizzata su una mappa, e possiamo individuare quello scomparso. Ci sono scelte per riprodurre un suono (anche se il volume è impostato su mute), e per bloccare il portatile con un PIN e visualizzare un messaggio sullo schermo. Possiamo anche cancellare il disco rigido. Trova il mio Mac può essere disattivato facilmente, ma c’è una buona probabilità che il ladro non sappia cercare il servizio. Possiamo anche determinare la posizione del portatile e inviare un comando di blocco prima ancora che lui capisca cosa stia accadendo.
Prey: software gratuito che permette di tenere traccia di portatili, telefoni cellulari o tablet Windows, Apple iOS o Android. Propone anche piani Pro per aziende fino a 500 dispositivi. Prey non si nasconde, ma le voci del menu di avvio possono essere eliminate dopo l’installazione, camuffando la cartella del programma. Per disinstallarlo dobbiamo inserire una password.
Possiamo accedere al sito web, vedere l’elenco dei dispositivi, e accedere al pannello di controllo. Qui troviamo un interruttore a levetta con il quale possiamo contrassegnare un dispositivo come mancante. Ciò innesca un’azione d’individuazione che acquisisce dati a intervalli, come minimo di dieci minuti. Il sistema tenta di determinarne la posizione, l’indirizzo IP, l’hotspot Wi-Fi più vicino, il GPS, e ogni altra informazione disponibile. Possiamo acquisire degli screenshot, nella speranza di catturare una pagina di Facebook o Twitter che identifichi l’utente, e scattare una foto con la webcam. Il computer può essere bloccato e i file possono essere cancellati. Possiamo trasmettere alla polizia i dati acquisiti con Prey. Nonostante sia gratuito, Prey è un buon programma, e può essere facilmente provato in tutte le sue funzioni. Ciò ci permette di avere fiducia nei suoi servizi, con la sicurezza, qualora capiti il peggio, di poter recupere il computer.
MiTracker: programma a pagamento, 15 euro l’anno è disponibile solo per Windows, ma offre di più rispetto ai suoi rivali, come la crittografia dei file e la capacità di “rimescolare” il contenuto dei file personali impedendone l’accesso. Se perdiamo il computer possiamo accedere al sito e modificarne lo stato. Il portatile può essere bloccato, e possiamo visualizzare sullo schermo un messaggio che incoraggi chi l’ha trovato a restituircelo. Ha funzioni per l’eliminazione dei file, e possiamo inviare al computer portatile istruzioni per cancellare immagini, documenti, file del browser web,archivi zip, o qualsiasi altro tipo di file. Sono funzioni utili ma, a differenza di altri programmi,miTracker manca della capacità di eseguire foto con la webcam. Fortunatamente, c’è l’impagabile servizio di localizzazione che ne mostra la posizione su una mappa di Google.